L’ E.B.R.A. ufficializza l’entrata nell’Associazione dell’organizzazione BEACH RUGBY AUSTRALIA, con l’evento “SPRING BREAK” nel Queensland. “Un passo importante di concretizzazione dell’espansione del beach rugby” commenta il Segretario Generale dell’E.B.R.A. Giancarlo Stocco. “E’ un progetto di sviluppo di collaborazione con gli eventi di beach rugby internazionali che punta allo sviluppo territoriale di un movimento che non ha ancora inquadrato la base, ovvero quella dei Club”.
Ad oggi solo Italia, Olanda, Portogallo e da quest’anno la Spagna, hanno un regolare campionato nazionale di beach rugby. E.B.R.A. è in collaborazione con queste realtà dentro e fuori dall’Europa, per sviluppare un movimento omogeneo che possa esprimere nel futuro un vero movimento di Rappresentative Nazionali.
La nota negativa è l’annullamento della tappa spagnola di Barcellona. “E’ un vero peccato e un passo indietro su certi progetti. E.B.R.A. ha chiesto determinate condizioni per rimanere all’interno dell’Organizzazione e per l’organizzazione della manifestazione. Non si pretende la perfezione che sappiamo essere difficile per tutti da raggiungere, ma certi rapporti all’interno e all’esterno di E.B.R.A. devono essere rispettati.” Tappa e ruolo all’interno di E.B.R.A. sospesi per il 2019 ? “Esattamente. E’ stato deciso dopo mesi di discussioni e ricerca di possibili soluzioni. E’ un rinvio a settembre per rincontrarci e riprendere i colloqui. Settembre sarà una Assemblea molto importante per la definizione dei futuri ruoli di tutti nello scenario internazionale del beach rugby”.
Udine ospiterà il 21 settembre l’Assemblea Generale dell’Ebra. Ancora una volta, il Friuli Venezia Giulia diventa lo scenario internazionale del movimento del beach rugby.